E' molto difficile fermare sulla carta l'esperienza di una "Carovana". D'altronde gli obiettivi di questo progetto si muovono in diverse direzioni: lo studio, la cura di sé, il pane,il ritmo naturale della vita (fin dal parto naturale: è nato Luigi, già soprannominato Fagiolino), il teatro come insieme di arti. La Carovana (nata su iniziativa di Teatro Regresso Girovago) lavora in primavera per il tour estivo e in autunno per il tour invernale. Lo fa attraverso un lavoro di training intensivo su varie tecniche (yoga, acrobatica, teatro). Ogni volta ci sono nuovi arrivi e partenze, ogni volta nascono spettacoli nuovi, sia individuali che collettivi. La storia della Carovana è mutevole come il tempo, eterea come i sogni, è un azzardo come le utopie, ma ha il fascino della vita comunitaria e la concretezza degli spettacoli che nascono, dove trampoli, torce e birilli, clown, musica, affabulazione, maschere, fuoco, sono ingredienti sempre presenti. E' chiaro allora che per conoscere i loro programmi e la loro esatta composizione bisogna chiamarli. Nelle loro ultime esibizioni erano presenti: Teatro Regresso Girovago: fondatore della Carovana che si esibisce in una serie di divertenti e coinvolgenti Pulcinellate alla maniera della Commedia dell'Arte; Costantino Pucci in arte Gustavo Augusto: un clown di grande prestigio e abilità, tra i suoi spettacoli ricordiamo "Viaggio all'interno del Ser Umano", dove il clown dà vita ai vari personaggi incontrati nel suo peregrinare, personaggi che esprimono ognuno un frammento di umanità; De Fiabel: clown giocolieri; Filippella: clown equilibrista; Alberto Grampied: contastorie e bizzarro fine dicitore.