Per gli addetti al casting del cinema è il fascistello rampante, lo scemo delle uova ne "La vita è bella" di Benigni. Per gli artisti di strada è Frate Cipolla, il personaggio a cui Amerigo Fontani ha dato vita. Questo ruolo è stata per lui l'occasione di misurarsi in libertà con la strada, con un rapporto completamente diverso col pubblico, un rapporto che in questi anni gli ha dato emozioni ed energie nuove e insospettate. E quanta passione ha messo, anno dopo anno, nel costruire ed affinare il personaggio di Frate Cipolla, sempre più sanguigno, sempre più moralista, sempre più Savonarola, ma anche sempre più ironico, allusivo, divertente, provocatorio. Attingendo al Decamerone, alla Bibbia, ai Vangeli, mescolando sacro e profano, diavolo ed acqua santa, Frate Cipolla è diventato un personaggio indimenticabile; Amerigo Fontani è un attore capace di plasmare il suo personaggio su un progetto, un attore che dimostra quanto al teatro vadano stretti generi, definizioni, steccati.