Sin da giovanissimo dimostra di possedere spiccate doti musicali, infatti all'età di cinque anni si è distinto come cantante nel concorso per bambini "Lo Zecchino d'Oro"; successivamente frequenta il Conservatorio Statale di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari, e studia con il Maestro Gino Lo Russo Toma. Grazie a quest'ultima esperienza, ha cominciato l'attività di maestro collaboratore con artisti lirici, esibendosi in circa un centinaio di concerti tenuti in Puglia: Teatro Piccinni e Abeliano di Bari, Norba di Conversano (Ba), Van Westerhout di Mola di Bari (Ba), Basilica di San Nicola di Bari. Con l'Orchestra Provinciale Sinfonica di Bari, ha eseguito in prima mondiale musiche di Armando Trovajoli.
Come pianista solista ha suonato al Teatro dell'Opera di Stato di Tirana (1995), all'Istituto Italiano di Cultura a Praga (2005), nonché in tournée in Giappone (2010).
Dal 1999 comincia a collaborare con insigni artisti, quali: Katia Ricciarelli (soprano), Renata Scotto (soprano), Maria Dragoni (soprano), Denia Mazzola-Gavazzeni (soprano), Adriana Porta-Stamenova (mezzo-soprano), Karine Georgian (violoncellista), Carlo Bergonzi (tenore), Enzo Dara (baritono), Giuseppe Taddei (baritono), Giampiero Mastromei (baritono), Bonaldo Giaiotti (basso), Vittorio Terranova (tenore), Giorgio Cebrian (baritono), Franco Federici (basso), Armando Trovajoli (compositore), Rolando Nicolosi (pianista), Michael Bochmann (violinista), Guido Corti (cornista), Moni Ovadia (attore), Enrico Castiglione (regista), Enrico Lamanna (regista).
Si esibisce con grande riscontro di pubblico nella rassegna di musica classica organizzata dall'Associazione Parma Lirica; inoltre, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Donizetti di Bergamo, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR), al Teatro Guglielmo di Massa, al Teatro Magnani di Fidenza (PR), all'Auditorium del Conservatorio "E. Duni" di Matera, al Teatro All'Antica di Sabbioneta (MN), presso il Salone Barezzi di Busseto, nella Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano, al Circolo Gli amici del Loggione del "Teatro alla Scala" di Milano, a Villa Erba di Cernobbio (CO), alle Terme di Villa Adriana di Tivoli (RM) e nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro del Duomo di Napoli.
Collabora con varie scuole di canto e corsi internazionali di perfezionamento: Accademia Verdiana "Carlo Bergonzi" di Busseto (PR), Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano, Verdi Opera-Studio 2001 di Parma, 1° Corso di tecnica degli ottoni e Musica d'Insieme di Sabbioneta (MN), Corsi "Mythos" della Fondazione Arturo Toscanini di Parma; dal 2000 è pianista dell'Accademia di Canto lirico "Katia Ricciarelli". Dal Novembre 2009 collabora con la Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari in qualità di pianista di sala.
Partecipa a diversi Festival: Verdi Festival 2001 di Parma, il Festival della Musica nel Mondo di Fivizzano (MS), il Festival dell'Operetta di Sassari, il Festival di Poesia 2000 nella prestigiosa Corale Verdi di Parma ed il Festival Euromediterraneo 2004 di Roma.
È stato responsabile per l'Accademia di canto Milano Opera 2000 e Direttore Musicale del Teatro Caboto di Milano e nel febbraio 2010 è stato Direttore Musicale e pianista nel Wozzeck di Alban Berg per l'Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano). E' stato preparatore per le voci nel musical "Il violinista sul tetto", diretto ed interpretato da Moni Ovadia; ha registrato i brani pianistici per "Gloriosa" interpretato da Katia Ricciarelli, ed, inoltre, è stato assistente alla regia di Enrico Lamanna per lo spettacolo "Giacomo Puccini".
Numerose emittenti televisive italiane ed estere hanno più volte trasmesso le sue performance musicali, tra i quali si ricordano "Invito all'Opera" (TV Parma) e "Piazzale degli Eroi" (Raitre).
Alcune recensioni
Individuando una certa finezza tecnica esecutiva di tipo sperimentale cosi si sono espressi su di lui su alcune testate giornalistiche:
"... i brani dalla Traviata di Verdi agli intermezzi e Preludi di Puccini per finire all'Opera di Mascagni, sono stati eseguiti con una delicatezza e una maestria considerevole..." (La Città, 12 dicembre 1996).
"... dotato di una innata musicalità, De Filippis ha saputo trarre dai brani, solitamente eseguiti dall'orchestra, momenti di grande intensità musicale, ricorrendo a una tecnica pregevole che lo fa annoverare tra le giovani speranze del pianismo italiano..." (Gazzetta di Parma, 18 marzo 1999).
"... il programma riscuote gran successo per essere eseguito con padronanza della tastiera, ma anche con spirito creativo di impronta listziana..." (Rassegna melodrammatica, 30 ottobre 1999).
"... Al pianoforte, molto apprezzato anche come solista, il maestro Emanuele De Filippis..." (Gazzetta di Parma, 7 febbraio 2005).
"... accompagnati al pianoforte dal maestro Emanuele De Filippis che, ancora una volta, ha mostrato al pubblico bussetano le sue eccellenti qualità di pianista..." (Gazzetta di Parma, 3 marzo 2005).
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