Gli Skiantos nascono a metà anni settanta a Bologna, la prima formazione è composta da un quartetto di amici che iniziarono a provare nella cantina di Freak Antoni (la guida spirituale) intorno al 1975/6 il primo brano suonato dal neonato gruppo fu Makaroni, poi, raggruppato un manipolo di appassionati musicisti, cominciarono a suonare nei meandri oscuri di Bologna e nei circoli giovanili, promuovendo la loro innovativa musica demenziale, che nasceva dalla rivoluzione culturale dei movimenti studenteschi. Fu un periodo difficile, pressato dalle linee dure della situazione socio-politica che limitavano le scelte di vita, ogni presa di posizione ti catalogava in una determinata direzione.
Gli Skiantos, musicalmente ruppero gli schemi tradizionali legati ai cantautori degli anni '70 che facevano musica impegnata o innamorata: i nostri eroi travolsero tutti, si inventarono il rock-demenziale con un nuovo caloroso rapporto con il pubblico, forse tropp!! La loro demenzialità sdrammatizzò la dura realtà, dando una boccata d'ossigeno al mondo dei giovani, liberando le nuove tendenze e i nuovi linguaggi. Furono ribelli, furono rocchettari duri e grezzi, sempre controcorrente, soprattutto furono i primi a incidere dischi contenenti il gergo giovanile.
L'attività live degli Skiantos andò sempre oltre la musica, in ogni spettacolo cambiavano travestimento e a metà concerto tiravano verdura sul pubblico, perché la verdura è una forma di kultura!! che risana mente e corpo. Ma soprattutto le battaglie alla verdura spingevano il pubblico a reagire ed esprimersi, sbloccandolo dagli atteggiamenti passivi da spettatore. Gli Skiantos sono arrivati alla ribalta nazionale (cfr. lo slogan: Skiantos, l'unico gruppo che è partito dalle cantine per arrivare alle fogne!!!) tra alti & bassi, tra slanci d'entusiasmo e ripensamenti paralizzati, tra colpi di genio e semplicità quotidiana.
La formazione degli Skiantos subisce varie modifiche negli anni; il periodo più difficile è nei primi anni ottanta quando la band ha subito uno sbandamento notevole a causa del successo improvviso di Monotono e Kinotto, che confusero la direzione artistica della band, provocando una specie di crisi d'identità, risolta anni dopo con le nuove fortunate produzioni discografiche di fine anni '80.
Nell'attuale formazione sono rimasti due dei fondatori originali degli Skiantos, Fabio Testoni detto Dandy Bestia (chitarrista e compositore) con Roberto Antoni detto Freak (voce e paroliere) e sono accompagnati dal 1989 dal mitico Roberto Morsiani detto Granito (batteria), dal 1996 dal grande Luca Testoni detto Tornado (chitarra) e da ottobre 2003 Massimo Magnani detto Maxmagnus (basso). Nel febbraio 2007 Gianluca Schiavon è il nuovo batterista.
La prima uscita discografica fu il 45 giri di Karabigniere Blues (Cramps music) nel settembre 1977, mentre il primo disco ufficiale Inascoltabile (14 brani sperimentali improvvisati in Studio di registrazione e suonati da 10-12 elementi), risale al novembre 1977 prodotto insieme alla neonata Harpo's bazaar (poi ribattezzata Italian Records), mentre l'anno successivo, nel novembre 1978, uscì il punkeggiante Monotono con Cramps Music.
Kinotto (Cramps Music), il terzo LP degli Skiantos, datato settembre 1979, venne presentato il 2 ottobre a Milano, presso la grande discoteca Odissea 2001 con uno speciale chinotto party. Il nuovo lavoro degli Skiantos rivoluzionò i suoni di Monotono, sperimentando in Italia le nuove tendenze new wave di fine anni settanta, sonorità oltremanica che cambiarono la musica nel decennio successivo introducendo ritmiche pop-dance nel mondo rock, generando il cosiddetto rock-commerciale.
Il brano Fagioli (Cramps Music), marzo 1980, venne pubblicato dopo l'esclusione dalle selezioni di Sanremo del febbraio 1980. Fagili fu la massima espressione Skiantos in tema di new wave italiano, ripresa, poi in parte nel 1984 con l'album Ti spalmo la crema, dalle tipiche sonorità pop-elettroniche anni '80.
Il quarto album degli Skiantos fu Pesissimo (Cramps Music), settembre 1980, che segnò il ritorno alle radici rock-blues del gruppo.
Con l'uscita di Pesissimo, Freak Antoni lascia gli Skiantos per seguire il suo nuovo progetto, Beppe Starnazza & I Vortici, con cui resterà due anni; nel 1981 Freak pubblica un testo emblematico dal titolo Stagioni del rock demenziale (Feltrinelli), il mitico libro in cui si raccoglie l'essenza e l'immaginario degli Skiantos negli anni '70.
Gli Skiantos si fermano nel 1981, ma nel frattempo la band continua a provare i nuovi brani. Con il ritorno di Roberto Freak Antoni e Dandy Bestia Testoni, il nuovo lavoro discografico esce nel 1984 con l'album Ti spalmo la crema; nel 1987 l'album Non c'è gusto in Italia a essere intelligenti, con i due 45 giri Rantola ancora + Sono un ribelle mamma nel 1987 e Sono contro + Gli italiani son felici nel 1988; segue nel 1989 il 33 giri Troppo rischio per un uomo solo.
Nel 1990 esce il primo disco live degli Skiantos, Ze best in live; poi seguono i fortunati album Signore dei dischi, 1992, e Saluti da Cortina, 1994, prodotti entrambi con RTI; Skiantologia Vol. 1 (raccolta di successi riarrangiati in studio) con Mescal, 1996, e infine Doppia dose, 1999, prodotto da Stile Libero e Alabianca, distribuito da CGD East West.
Nel 2002, gli Skiantos partecipano alla colonna sonora del film Paz!, dedicato ad Andrea Pazienza, estroverso fumettista della Bologna di fine anni settanta che divenne un culto negli anni ottanta, lanciando lo stile personale nel disegno e nelle tematiche trattate.
A maggio 2002 è uscito il minicd Virus prodotto da Oderso Rubini, mentre il 2 dicembre 2002 è uscita la loro prima raccolta ufficiale di brani originali dal titolo La Kreme, prodotta da Latlantide e distribuita da Audioglobe, contenente un brano inedito. A Natale 2002 è uscito il simpatico singolo Natale è, ripescato da una compilation del 1996, mentre a febbraio 2003 il singolo inedito Perché la notte mi inviti a casa tua e poi mi fai dormire sul sofà.
Attualmente Latlantide & Skiantos si stanno impegnando per le ristampe dei mitici primi album, a settembre 2003 è uscita la ristampa di Monotono con 2 bonus tracks + 3 brani inediti + traccia Rom, mentre il 24 novembre 2003 è uscito Kinotto con 4 bonus tracks + traccia Rom, entrambi i cd sono in licenza Audioglobe, che ne curerà la distribuzione e la promozione.
In primavera 2004 è uscita una compilation di Rarities Skiantos.
