Una ghironda girovaga da più di 900 anni, passando dalle mani di un monaco a quelle di un trovatore e poi di un mendicante, un giorno incontra un accordeon asburgico in viaggio fra l'Italia, la Francia e la Germania. Le corde sfregate dalla ruota di legno, le ance che vibrano sospinte dall'aria: pulsazioni che partono dal cuore dei due strumenti e concordano in un unico flusso. La manovella della ghironda impone il ritmo delle frequenze, mentre il mantice ne segna l'ampiezza. Silvio Orlandi (ghironda e voce) e Beppe Turletti (fisarmonica e voce) sono l'Accordonda, il repertorio del loro spettacolo è costituito da brani della musica tradizionale europea, rivisitati con arrangiamenti personali e arricchito da composizioni dei due musicisti.