Nell'esplosione della dance italiana, i Novecento sono davvero un capitolo a parte. In quel periodo infatti vediamo un gran proliferare di cantanti solisti, o al massimo coppie, ma i Novecento sono la prima band-dance che ottiene un indiscutibile successo di vendita e di consenso critico. Possiamo ben dire una band-dance a conduzione familiare, con i fratelli Nicolosi come gran capitani e il grande talento vocale di Dora voce solista completano questo magnifico gruppo. Il loro primo successo s'intitola "Movin' on", una song-dance piena di ritmo entusiasmante, che incalza e convince già al primo ascolto, anche per la peculiarità che vede i Novecento usare prevalentemente strumenti tradizionali e solo un pizzico d'elettronica. Realizzano infatti i loro arrangiamenti, in un epoca dove l'elettronica, il sequencer, il campionatore, il sintetizzatore la fanno da padroni; invece i Novecento davvero controcorrente, ripresentano la batteria acustica, il basso elettrico, il piano, la chitarra e la voce limpida e straripante di Dora. I Novecento per la loro presenza scenica sono ospiti ambiti a diverse trasmissioni televisive. L'anno successivo ottengono un favoloso successo con la splendida "Why me" ed un album dance, raggiungendo le vette delle classifiche. La voce di Dora spadroneggia, con il suo inconfondibile timbro, le calde e vibrante tonalità che intessono melodie che si stagliano nelle discoteche di mezzo mondo. I Novecento sono anche produttori di successo (ascoltare Valerie Dore per credere) e al loro attivo vantano centinaia di esibizioni.